Alla scoperta del Cobite nel Lago di Bolsena: un piccolo abitante dei fondali sabbiosi

cobite

Tra le tante meraviglie sommerse del Lago di Bolsena, c’è un abitante schivo e poco appariscente che affascina chi ama scoprire la biodiversità nascosta: il Cobitis bilineata, conosciuto come cobite.
Un pesce minuto e notturno che, con la sua vita discreta tra i sedimenti, racconta l’equilibrio delicato di questo ecosistema lacustre.

Un incontro raro per i subacquei

Durante le immersioni nel Lago di Bolsena, soprattutto nei tratti di fondale sabbioso e poco profondo, può capitare di scorgere una piccola sagoma che si muove rapida vicino al fondo, sollevando minuscole nuvole di sedimento.
È il cobite, un pesce bentonico che raramente supera i 12 cm di lunghezza, difficile da notare durante il giorno perché tende a rimanere infossato, lasciando visibili solo occhi e barbigli.
Osservarlo è una piccola emozione per ogni subacqueo naturalista: significa cogliere un frammento di vita notturna in pieno giorno.

Come riconoscerlo

Il Cobitis bilineata ha un aspetto inconfondibile per chi sa cosa cercare:

  • Corpo allungato e sottile, con profilo uniforme per quasi tutta la lunghezza
  • Capo piccolo e compresso lateralmente, con bocca rivolta verso il basso
  • Tre paia di barbigli che gli servono per frugare tra i granelli di sabbia
  • Una piccola spina bifida sotto l’occhio, caratteristica tipica della specie
  • Colorazione bruno-giallastra con file di macchie scure che corrono lungo i fianchi e il capo
  • Nei maschi, durante il periodo riproduttivo, le macchie si fondono in una fascia scura continua

Queste caratteristiche rendono il cobite un pesce perfettamente adattato alla vita bentonica, mimetico e quasi invisibile sul fondale sabbioso.

Ecologia e comportamento

Il cobite è un abitante dei fondali sabbiosi e fangosi, dove trascorre le ore diurne nascosto, emergendo al crepuscolo o di notte per nutrirsi.
La sua strategia di alimentazione è affascinante: aspira il sedimento con la bocca e lo filtra a livello delle branchie, trattenendo larve di insetti, piccoli invertebrati e frammenti vegetali.
Questa tecnica lo rende un importante ingranaggio della catena trofica del lago.

Una caratteristica sorprendente è la sua capacità di sopravvivere in acque povere di ossigeno: il cobite può infatti effettuare una respirazione intestinale, inghiottendo aria e utilizzando il tratto digerente come organo respiratorio supplementare.

La riproduzione avviene tra maggio e luglio: durante l’accoppiamento, il maschio si avvolge intorno alla femmina mentre questa depone un piccolo gruppo di uova subito fecondate. È un comportamento elegante e discreto, osservabile solo in condizioni molto favorevoli.

Osservare il cobite durante le immersioni

Per i subacquei interessati alla biodiversità del Lago di Bolsena, il cobite rappresenta una “preziosa apparizione”.

Questo piccolo pesce è più attivo al calare del sole, quando lascia il rifugio nel fondale sabbioso per andare in cerca di cibo.

Ecco alcuni consigli per aumentare le probabilità di avvistamento:

  • Preferire immersioni al crepuscolo o di notte, quando l’attività del cobite è massima
  • Esplorare fondali sabbiosi poco profondi
  • È un pesce schivo e riservato: per osservarlo senza disturbarlo, muoviti lentamente e limita rumori o movimenti bruschi
  • Utilizzare luci soffuse per non disturbare gli animali e osservarli in modo naturale

Proprio per questo, le immersioni notturne sono l’occasione migliore per osservare la sua attività naturale. Con l’aiuto di una torcia subacquea, la giusta calma ed un ottimo assetto, si può assistere a piccoli comportamenti che di giorno resterebbero nascosti: un’esperienza che arricchisce la conoscenza e l’emozione di esplorare il lago.

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Un piccolo custode dell’equilibrio lacustre

Nonostante le sue dimensioni ridotte, il Cobitis bilineata svolge un ruolo importante per la salute dell’ecosistema lacustre, contribuendo al riciclo della materia organica e servendo da nutrimento per pesci predatori più grandi.
Il suo stile di vita riservato lo rende poco noto, ma per i subacquei che amano scoprire la natura sommersa, il cobite è una presenza preziosa che testimonia la ricchezza e la varietà biologica del Lago di Bolsena.

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